Dal rosso più profondo ed intenso alla solarità del giallo, arrivando alle sfumature più scure che ne rivelano la ricchezza di antocianosidi, il pomodoro è una bacca che matura in estate e condensa gusto, versatilità in cucina e straordinarie proprietà nutraceutiche:
vitamina C
I pomodori maturi sono ricchissimi di vitamina C, indispensabile come antiossidante e nella sintesi del collagene che mantiene elastici i tessuti. Favorisce l’assorbimento del ferro alimentare ed ha un ruolo nella coagulazione, inoltre inibisce la fragilità capillare.
diuretico
Il potassio e l’alto apporto di acqua contrastano la ritenzione idrica e l’ipertensione, stimolano il microcircolo ed inibiscono l’accumulo linfatico di tossine. Il pomodoro è povero di sodio e grazie all’intensità del suo sapore non richiede un eccesso di condimenti.
ipocalorico
Il pomodoro è un alimento reidratante e rimineralizzante, è composto da acqua per il 94% e apporta solo 18 kcal per 100 g. Ha un alto potere saziante grazie alla cellulosa contenuta nella fibra della buccia.
il licopene, una risorsa contro colesterolo e ipertensione
Il pomodoro è ricco di carotenoidi antiossidanti, in particolare di licopene, contenuto nella polpa ma soprattutto nella buccia che non va scartata!
Utile nel combattere lo stress ossidativo e i processi infiammatori che determinano l’aterosclerosi e le disfunzioni vascolari.
L’azione antiossidante inibisce la lipoperossidazione dei lipidi plasmatici, l’assunzione giornaliera di 25 mg di licopene ha un significativo effetto sulla diminuzione dei livelli di colesterolo LDL e della pressione arteriosa.
crudo&cotto
La vitamina C è termolabile, mentre il licopene risulta più assimilabile mangiando il pomodoro cotto, con la buccia e condito con olio extravergine d’oliva, ricco di acidi grassi insaturi e vitamina E. È utile quindi consumare pomodori sia crudi che cotti.
fa dimagrire!
Il pomodoro stimola la sintesi di carnitina, trasportatore degli acidi grassi, che vengono ossidati per trasformare i lipidi in energia.
È anche un blando lassativo, grazie al contenuto di acidi organici e fibre che stimolano la peristalsi.
L’acido alfa-lipoico (ALA) contenuto nei pomodori è utile nell’incremento metabolico, protegge dalle neuropatie e favorisce il corretto funzionamento del fegato.
protegge la vista
Il pomodoro è ricco di luteina e beta-carotene –precursore della vitamina A necessaria ai fotorecettori della macula– di polifenoli, flavonoidi e antiossidanti come il licopene che protegge la retina dai danni ossidativi.
osteoporosi in menopausa
Il pomodoro contiene calcio e bastano 15 mg giornalieri di licopene per ridurre i livelli urinari di N-telopeptide, marker di demineralizzazione ossea.
zinco, selenio, solfuri e rame
Oligoelementi che contrastano la degenerazione senile, insieme alle vitamine B contenute nel pomodoro promuovono il mantenimento dell’elasticità delle cartilagini e rinforzano unghie e capelli.
controindicazioni
I pomodori acerbi contengono solanina e non andrebbero consumati in quantità, non sono indicati per chi è allergico al nichel, per gli intolleranti all’istamina e per chi soffre di iperacidità gastrica e colite. I pomodori contengono ossalati, vanno consumati con moderazione in caso di calcolosi renale.
I consigli alimentari e di nutraceutica non sostituiscono il parere medico.