Come tutte le piante del genere Citrus, i mandaranci Miyagawa appartengono alla famiglia delle Rutaceae e sono originari della Cina, ma con la dominazione araba gli agrumi si sono naturalizzati nei Paesi mediterranei e la loro coltivazione è diffusa soprattutto in Sicilia.
I mandaranci Miyagawa maturano all’inizio di ottobre per ridarci vitalità, non solo grazie alle vitaminiche tonalità e proprietà dei frutti, ma anche all’aromaterapia: il profumo degli oli essenziali della buccia e dei fiori degli agrumi è un prezioso alleato per neutralizzare gli stati ansiosi ed è un induttore di vivacità, concentrazione e migliora la capacità decisionale.
La diminuzione delle ore di luce solare che si accentua in questi mesi, l’abbassamento delle temperature, la ripresa frenetica dei ritmi lavorativi, la difficoltà di trascorrere molte ore all’aria aperta, può enfatizzare le oscillazioni dei livelli di serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore, e di conseguenza è più facile sentirsi melanconici.
Anche la meteoropatia è influenzata dai valori più elevati del SERT – il trasportatore cerebrale della serotonina – e ciò induce una diminuzione dei livelli di serotonina disponibile per le funzioni fisiologiche.
La serotonina è anche il precursore della melatonina, che regola il ritmo sonno-veglia; la difficoltà ad addormentarsi indotta da questi squilibri neurotrasmettitoriali può influire sulla vita di relazione ed appesantire le mansioni quotidiane.
Gli agrumi sono fonte di due elementi fondamentali per la biosintesi e la regolazione dell’attività della serotonina: l’inositolo e la vitamina C.
L’inositolo contenuto negli agrumi, agisce sia favorendo l’assorbimento intestinale del triptofano (amminoacido precursore della serotonina e della melatonina), sia aumentando la captazione recettoriale alla serotonina.
Stati ansiosi e depressivi diminuiscono la concentrazione di inositolo, influendo negativamente sul tono dell’umore.
La vitamina C è un antiossidante naturale, è contenuta nel frutti di stagione freschi e in molti ortaggi: cavoli, broccoli, cavoletti di Bruxelles e rucola ne hanno il maggior quantitativo se consumati crudi.
Fumo di sigaretta, inquinamento, stress e terapie farmacologiche riducono le concentrazioni disponibili di vitamina C. Per proteggere le membrane cellulari dall’attacco dei radicali liberi e favorire il metabolismo è necessario assicurarci con l’alimentazione il giusto apporto di questa vitamina idrosolubile.
La vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro, mantiene tonica la pelle, è utile negli stati infiammatori, nello sport, previene i lividi e rinforza il collagene delle cartilagini, non giova soltanto al tono dell’umore!
Gli agrumi sono fonte naturale d’importanti e preziosi antiossidanti: carotenoidi, flavonoidi, antociani e terpeni, che donano ai frutti anche aroma e colore. Sono sostanze nutraceutiche che rendono gli agrumi alimenti funzionali da valorizzare e consumare più volte a settimana. Gli agrumi sono rimineralizzanti, contengono infatti anche calcio e potassio.
È importante assicurarsi di acquistare agrumi biologici prima di utilizzare le zeste: questi frutti possono essere stati trattati in superficie con antimuffa, lucidanti e difenile, E230, sostanze che rendono la buccia non commestibile.
I consigli alimentari e di nutraceutica non sostituiscono il parere medico.